TERAMO – Pronto il bando per l’affidamento della gestione del Parco fluviale ai privati. Stamattina la Commissione commercio si è riunita per discutere gli ultimi dettagli e per presentarlo anche ai membri dell’opposizione, che potranno presentare delle proposte migliorative. Le aree in cui sarà diviso il lungofiume saranno in tutto sei, anche se, probabilmente, una, la numero cinque, verrà lasciata fuori dal bando perché interessata da un progetto di Piano integrato che dovrà essere discusso in Giunta. “Si tratta di una bozza – afferma il capogruppo del Pd Giovanni Cavallari – a cui presenteremo le nostre osservazioni. In linea di massima siamo d’accordo con l’affidamento della cura del verde ai privati, svincolando il Comune da ulteriori spese”. Per Siriano Cordoni (Idv), invece, contesta tutto il progetto. “Sono stato l’unico – afferma – a votare contro questo provvedimento in Consiglio comunale – perché il parco fluviale deve restare pubblico. La mia proposta alternativa era quella di individuare solo piccole aree da dare in affitto e per il resto lasciare la gestione ad una cooperativa”.
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